Francesco Secoli, 26 anni, sequestrato Tre mesi fa durante un’escursione con gli amici
Castelfiorentino, il ragazzo rapito"L'ho convinto a liberarmi"
Francesco Secoli, 26 anni, sequestrato Tre mesi fa durante un’escursione con gli amici
Castelfiorentino, il ragazzo rapito"L'ho convinto a liberarmi" Castelfiorentino - E' stato liberato Secoli Francesco, il ventiseienne della provincia di Firenze rapito Tre mesi fa durante una gita turistica. Anzi, secondo quanto ha raccontato i banditi si sarebbero convinti a rilasciarlo a causa delle sue continue lamentele. Lamentele dovute al suo orario di lavoro. Infatti da qualche giorno ripeteva continuamente le solite frasi: “Ragazzi via devo andare a letto domattina IO devo prendere il treno alle 6” oppure “dai non mi fate dormire solo 5 ore anche stanotte” e ancora “Devo andare, perfavore, la mi mamma a quest’ora ha già preparato la pastasciutta” ,e si Sa come la fa An……la non la fa nessuno. Ma torniamo ai fatti: Il ragazzo, poco prima delle 5 di quella mattina, ha telefonato ai genitori col suo cellulare: "Sono a Careggi e sono il più bravo, praticamente l’ospedale è in mano mia venite a Vedere", ha detto alla madre, che ha risposto al telefono. Il ragazzo, che lavora presso gli uffici dell’accettazione dell’ospedale di “Careggi” a Firenze, figlio di un noto uomo di cui per la mia incolumità preferisco non parlare, frequentava ormai da un’anno un gruppo di ragazzi molto perbene.Al momento del sequestro nella località “Radicondoli”, insieme a lui, c'era anche i suoi amici. Secondo deposizioni degli abitanti del comune dopo alcuni minuti dalla foto scattata avrebbero visto Francesco allontanarsi a folle velocità a bordo di una Suzuki Swift Grigia , o rossa, boh dipende dalle rotatorie che si incontrano di notte.
Immediato l'allarme dei genitori che non vedendolo rientrare per cena (cosa che al ragazzo preme molto)hanno lanciato l’allarme alle forze dell’ordine. Già nella tarda serata di ieri, secondo indiscrezioni circolate all'alba di oggi, la famiglia avrebbe ricevuto una telefonata ("una voce di uomo, italiano" ha detto il padre) con una richiesta molto strana “Rivogliamo il Bambino”. Nella mattinata di oggi, l'epilogo felice della vicenda: nessun riscatto è stato pagato, come ha confermato il padre di Francesco: il bambino ora è nostro e cosi lo sarà per sempre."E' stata un'esperienza allucinante, al di là di quello che uno può immaginare - ha detto il giovane che è apparso stanco ma in buone condizioni - tutte le notti è stata un vero incubo anche se la temperatura non mi ha dato fastidio visto che in questi anno sono risucito a mettere appunto il dispositivo “Tira Umido” ma i momenti più brutti sono stati quando mi sono reso conto che sarei stato sensa “Buondì per molto tempo " ma con le mie parole sono risucito a convincere i malviventi a liberarmi. Questo spiega forse le perplessità del padre che aveva detto: "Ci sono dei particolari molto strani ho saputo che al malvivente faceva versi strani tipo uno strano gemito con la bocca e che nei momenti di rabbia mordeva la vittima e i suoi complici . Non so proprio cosa dire". Di anomalie aveva parlato anche il pubblico ministero che aveva detto di trovarsi di fronte ad un "sequestro con alcune particolarità". Comunque vada l’importante che tutto si sia concluso per il meglio e che il ragazzo sia tornato alla sua normale vita con la pasta della mamma e Buondì. Purtroppo dei malviventi non sappiamo ancora nulla sembra quanto riporta i carabinieri che si siano volatilizzati nel nulla come se fossero sprofondati sotto le viscere della terra.
Articolo di Lazzeretti Marco
Castelfiorentino 13/12/2007
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