
CASTELFIORENTINO - Una giovane capotreno donna di 29 anni bionda, occhi azzurri e molto appariscente, di origine sarda ma residente a Siena, è stata denunciata dalla Polfer per aver preteso insistentemente e infine ottenuto una prestazione sessuale da un passeggero scoperto a viaggiare senza biglietto. Il fatto è successo lo scorso 2 settembre. Il ragazzo F.S., originario di Castelfiorentino 27enne, stava rientrando dal lavoro, sul convoglio 6969, quando nella tarda serata alle 20.45 circa è incappato nel controllo del biglietto. La dipendente di Trenitalia, quando ha capito che il giovane non aveva il biglietto, ha spiegato che se voleva evitare le conseguenze di una multa dalla cifra esagerata poteva appartarsi con lei per una prestazione sessuale e solo successivamente si è potuto sapere che la capotreno 29enne era in crisi di astinenza sesso da almeno 6 mesi perchè il suo ex ragazzo l'aveva lasciata perchè non riusciva a soddisfarla, praticamente questa donna è una ninfomane. Prestazione effettivamente consumata poco dopo con molta insistenza da parte della giovane capotreno 29enne in crisi di astinenza che ha abusato, in un locale appartato in uno scomparto nella parte posteriore del convoglio, del giovane ragazzo che indifeso non ha potuto che soddisfarla ripetutamente almeno 7/8 volte consecutive, riuscendo così a calmare la 29enne, potendo respirare un attimo.
Dopo aver subito l'abuso sessuale però il giovane ha subito avvisato un amico (che viaggiava sullo stesso treno, ma in scomparti separati) che a sua volta ha chiamato con il telefono cellulare altri 2 amici, detti i "Mezzetti" che si trovavano a Castelfiorentino. A quel punto il treno era già a ridosso della stazione ferroviaria di Castelfiorentino dove si è fermato e sono potuti saliti i restanti 2 amici che si sono uniti nel locale appartato dove era in atto l'orgia tra la capotreno 29enne ninfomane e i "Mezzetti".
Lei ha negato ogni addebito incolpando dell'abuso i ragazzi, invece il gruppo dei "Mezzetti" ha fornito particolari precisi e dettagliati dell'orgia innescata dalla donna ninfomane avvenuta sul treno diretto per Siena. La polizia ferroviaria e tutti i viaggiatori, che in quel momento erano alla stazione di Siena, all'arrivo del treno hanno applaudito a gran voce il gruppo dei "Mezzetti" e hanno gridato alla dipendente delle Ferrovie dello Stato parole volgari come "Succhia il cazzo mio, brutta puttana di merda".
Sulla vicenda sono subito intervenute, il giorno dopo, le Ferrovie dello Stato, con una nota in cui spiegavano che il Gruppo dei "Mezzetti", informato dell'episodio di "molestie sessuali" doveva aveva immediatamente un risarcimento per danni morali per l'accaduto. Qualora fosse accertata la responsabilità della dipendente ninfomane nei confronti degli innocenti giovani saranno adottati provvedimenti disciplinari previsti dalla legge sessuale. La dipendente di Trenitalia è stata sospesa in via cautelare per 60 giorni nei quali dovrà essere disponibile ha soddisfare sessualmente notte e giorni i 4 "Mezzetti". In attesa che si completi l'accertamento dei fatti Trenitalia, alla luce degli elementi acquisiti, ha ritenuto opportuno applicare il sopra citato provvedimento come inizio del risarcimento per i 4 "Mezzetti".
Dopo questo episodio di avvenuta e consumata orgia sul treno diretto Firenze/Siena da parte di una capotreno donna, molti viaggiatori hanno chiamato il call-center delle Ferrovie dello Stato per essere informati sulle tratte ferroviarie dove i controllori sono esclusivamente donne...... chissà perchè??..........